Biscottini, patatine, cioccolatini di varia forma e sapore, salatini etc… sono entrati a far parte della nostra alimentazione quotidiana, come se fossero “alimenti” di cui abbiamo bisogno, in realtà la nostra dipendenza da questi cibi non fa altro che riempire le tasche di chi li vende ed è semplicemente un’abitudine a consumare cibo adulterato da sostanze chimiche.
Il problema del sovrappeso, o del desiderio di cibi non sempre salutari nei diversi momenti della giornata (il cosiddetto “calo di zuccheri” che permette a note aziende di vendere snacks al cioccolato per placare la fame o per “tirarsi su”) può essere risolto tramite una strategia complessiva che tenga conto, tra l’altro, anche della capacità dei differenti cibi di indurre sazietà.
Privilegiare cibi sani ma più sazianti a parità di introito calorico non è soltanto utile ai fini del controllo del peso corporeo, ma riduce anche rischi e disturbi derivanti dalla sollecitazione prodotta dai picchi glicemici troppo alti e troppo frequenti.
Quali sono le caratteristiche di questi cibi?
- Alto contenuto proteico (modifica i livelli di molti ormoni che regolano l'appetito e la sazietà)
- Alto contenuto di fibre (favoriscono la funzionalità intestinale e inducono una maggiore sazietà)
- Massa e volume elevati (inducono più facilmente e in breve tempo il senso di sazietà con un ridotto apporto calorico)
- Bassa densità calorica (bassa quantità di calorie fornite da un cibo in rapporto al suo peso)
Vediamo alcuni esempi di questi cibi sazianti:
- patate bollite
- uova
- fiocchi d’avena
- pesce
- zuppe e minestre vellutate
- carne
- yogurt greco bianco
- ortaggi e verdura
- legumi
- frutta e bacche come mirtilli
- quinoa
- noci e semi oleaginosi
Questi sono consigli basilari che può applicare chiunque, se vuoi una consulenza nutrizionale su misura e soprattutto un programma alimentare bilanciato adatto alle tue esigenze contattami.